Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Precipizi Relativi

Precipizi Relativi

"A volte ti esprimi d'eterno, vita mia / poi ruggisci e sputi morte / non vuoi deciderti / e nell'incertezza ti consumi tutta". #MargheritaAgnelli


Su #AlessandraLanza

Pubblicato da Precipizi relativi su 24 Marzo 2024, 18:24pm

ANIMO SENDAI!!

Su #AlessandraLanza

Troppo spesso per non impressionare, mi ritrovo a far incontri, reali o virtuali ammesso ci sia differenza, in meandri o addirittura galassie tanto lontano dalla vita in cui abito.
L'unica considerazione è che un motivo ci sarà e non è che, a dir il vero, muoia dalla voglia di saperlo - capisci a me.
Come i tre gatti che mi seguono sapranno, sono infatuato dai miei inciampi, tanti a dir il vero, spessissimo perseguiti con commovente caparbietà e che ritengo momenti di vita assai privilegiati.
È così che aprendo Instagram, lo farò dieci volte l'anno, per sapere di più su una mostra, inciampo in Alessandra Lanza; una hybrid journalist abbastanza famosa per il format: Porto a pranzo mio padre dove mai sarebbe andato senza di me.
Guardo alcuni video, molto carini e eleganti, ma c'è assai di più e finisco incuriosito sulla sua list, Maniae.
Oddio, c'è qualche passaggio sui suoi numeri social ragguardevoli e qualche banalità inevitabile in un diario a stretta scadenza di pubblicazione come il suo; ma poi c'è così tanta vita.
La musica salvifica sull'orlo di un precipizio, le liste, plazer o enueg, su ogni cosa per cercare di capirsi, per decifrare le proprie manie, per lo stesso motivo, le scalate o i voli col paracadute; gli appunti salvati dal web che si accatastano su una vita dove c'è troppo da vivere per scrivere ma che tornano buoni all'improvviso, il lutto dell'abbandono che sembra irrimediabile e che poi con gran fatica si accetta.
E poi una cascata di vita nella Pianura Padana sempre più inquinata e sporca e a Milano che da madre che ti accoglie, ti forma, diventa matrigna che disattende le aspettative, le tradisce perfino; dalle prospettive di lavoro sempre più esigue, al mal di vivere per la gestione classista dello spazio pubblico e la gentrificazione di interi quartieri del capoluogo meneghino. La prospettiva infine di abbandonare la metropoli per contesti più vivibili - la natia Biella? - ma con l'angoscia vivissima di oscillare tra una stabile infelicità e una paurosa futuribile instabile felicità non sapendo prendere una decisione.
E tuttavia in questo grigio incombente c'è  sempre una mostra, una presentazione, uno spettacolo, un concerto da cui possa scaturire un'immagine poetica, e quindi salvifica.
O una fotografia o un incontro.
Per stare un po' alto, non si può dire che nella sua prosa manchi quel necessario squilibrio che mantenga alta la tensione.
Nel viaggio molte diverse opinioni sui fatti più rilevanti di colleghi giornalisti, specie sulle non più tanto nuove tecnologie; e un linguaggio che mette alla prova i boomers, ma mai impietoso, piuttosto didattico.
E i viaggi, quelli mitici "da sola", a scapicollarsi per treni e aerei, che me la ergono a eroina in un acquario di signorotti e signorotte che un passo da soli manco a morire.
Ho appena iniziato a leggere la sua newsletter e sono già sicuro che ne trarrò utili spunti.
Gli inciampi benedetti che sono e che ti parlano, quanta benevolenza di chissachì a incontrare Alessandra Lanza, #aletheia,  e non la famigerata #AlessiaLanza. 
Madunina Santa, gli incontri!!

 

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post

Archivi blog

Social networks

Post recenti